• Il Laser in Odontoiatria

    Come si utilizza il Laser in odontoiatria?

    Negli ultimi 40 anni, soprattutto negli USA, l’uso dei laser in chirurgia orale e maxillo-facciale ha trasformato le tecniche chirurgiche.

    I campi di applicazione dell’energia laser sono stati rappresentati dalle anomalie strutturali delle articolazioni temporo-mandibolari (internal derangement di W. Farrar), le lesioni precancerose del cavo orale, l’implantoprotesi e le lesioni cutanee facciali post traumatiche. Ma soprattutto la piccola chirurgia orale (quella di tutti i giorni del dentista) si avvale di laser chirurgici quali i Diodi, il CO2 e, con l’evoluzione della tecnologia, l’utilizzo del Laser diventa sempre più efficace riducendo al minimo l’invasività e il disagio per i pazienti.

    Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del laser?

    • Taglia e coagula nello stesso tempo, promuovendo l’emostasi immediata con poca carbonizzazione dei tessuti.
    • aiuta a ridurre l’incidenza di infezioni secondarie da virus e batteri.
    • Ottiene una sterilizzazione di ciò che tocca e in bocca, essenziale per una guarigione rapida e perfetta giacchè i germi sono ovunque.

    Vediamo qualche esempio concreto di applicazione del Laser in odontoiatria

    La frenulectomia lunguale o labiale  se fatta con bisturi e punti, è un intervento ambulatoriale di lieve-media difficoltà, ma normalmente lo si riserva da una certa età in poi, quando il ragazzino diventa più collaborante e i rischi intraoperatori vengono ridotti. Grazie all’utilizzo del laser, niente sangue, punti anestesia, dolori post, niente farmaci (al massimo, proprio se in rari casi serve, una tachipirina una tantum la sera), guarisce subito, no limitazioni di scuola, mangiare, sport, parlare, niente recidiva.

    Trattamento delle tasche gengivali.

    Il laser ha mostrato in molti studi clinici di essere un valido strumento decontaminante. Dal momento che la malattia parodontale è una infezione batterica, la rimozione dei microrganismi batterici ridona salute ai tessuti gengivali. Le tossine che questi germi producono vengono distrutte dalla energia del laser.

    In campo ortodontico

    Si tratta di un campo d’azione poco conosciuto anche ai dentisti stessi, oltre che ai pazienti. Andiamo dai piccoli “rimaneggiamenti” del bordo gengivale di denti che spuntano non dritti, atti allo scopo di posizionare in maniera corretta gli attacchi dell’apparecchio fisso, fino alla opercolectomia, ovvero la realizzazione di una piccola finestrella in corrispondenza di un canino che non ne vuol sapere di spuntare,

    Sono numerose le situazioni in cui l’uso del laser può essere davvero migliorativo per la prestazione ricercata. Se sei curioso di saperne di più su di noi e di come operiamo leggi qui.

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