• Come avere i denti bianchi

    Come avere i denti bianchi. Godere di un dentatura smagliante è sicuramente diventata una prerogativa estetica irrinunciabile ai più, e spesso viene associata con la salute del dente stesso. In effetti un dente bianco è un dente sano, ma bisogna fare attenzione a non imporsi degli standard ideali irrealizzabili. Tonalità troppo accese di bianco possono persino risultare finanche appariscenti e innaturali, in conseguenza paradossalmente antiestetiche. Fate quindi sempre affidamento al giudizio (anche estetico) del vostro dentista, e chiedetegli sempre consiglio se uno sbiancamento, anche naturale sia opportuno o meno.

    Detto questo, vediamo come possiamo accompagnare alla nostra routine di igiene dentale quotidiana delle abitudini,e degli ingredienti, che possono favorire il mantenimento del bianco naturale della propria dentatura. Facendo sempre attenzione ad eventuali rischi e controindicazioni, però! Perché “naturale” non significa necessariamente “sicuro”. Scopriamo insieme come avere i denti bianchi

    Gli ingredienti naturali, e come ci possono aiutare

    Scorriamo una lista di ingredienti naturali, e cerchiamo di capire come questi contribuiscono ad un sorriso splendente.

    • Bicarbonato di sodio – la sua composizione in microgranuli permette un effetto abrasivo naturalmente pulente e sbiancante. Inoltre rende allo smalto la sua lucidità.
    • Salvia – la superficie ruvida della foglia svolge una leggera e delicata azione abrasiva. Il suo aroma ha un’azione ottima contro l’alitosi e alcune sue sostanze hanno un buon effetto antisettico.
    • Acido malico – si tratta di una sostanza (alfaidrossiacido) contenuta naturalmente nel succo della frutta, in particolare nelle mele verdi e nelle fragole. Aumenta la luminosità della superficie dentale e favorisce lo sbiancamento naturale.
    • Succo e buccia di limone – la vitamina C reagisce con l’ossigeno formando acqua ossigenata, che agisce come sbiancante anche contro le macchie da fumo di sigaretta. Strofinare la parte interna della buccia svolge un’ottima azione detergente.
    • Acqua ossigenata – diluita al 3% è un buon sbiancante, ma occorre poi risciacquare bene la bocca con acqua normale tiepida, e comunque usarla solo in modo sporadico.
    • Radice dell’albero di Araak – questo bastoncino legnoso, che si può trovare in erboristeria, si può definire come il progenitore dello spazzolino. Già i babilonesi e gli egiziani lo utilizzavano proprio come facciamo noi, ovvero strofinandolo delicatamente sui denti. Le sue fibre liberano piccole quantità di silicio, vitamina C, fluoro, silicio, zolfo e potassio, i quali attuano un’azione sia sbiancante che antisettica.
    • Cenere del legno di noce – la polvere deve essere applicata in piccola quantità sullo spazzolino bagnato, e il suo contenuto di idrossido di potassio favorisce l’azione sbiancante.

    Le controindicazioni che possono danneggiare la bocca e i denti

    Bisogna fare molta attenzione ai prodotti che svolgono un’azione abrasiva. Se sfruttata in modo eccessivo può danneggiare lo smalto. Altri, come il bicarbonato o gli acidi, rischiano di alterare il pH naturale della bocca, danneggiando la flora batterica “buona” del cavo orale. Inoltre l’utilizzo eccessivo dei rimedi naturali indicati sopra possono concorrere alla sensibilizzazione dei denti. Alcuni ingredienti, invece, come l’acqua ossigenata, non devono assolutamente essere ingeriti, in quanto tossici per l’interno dell’organismo. E il risciacquo che si rende necessario in questi casi con acqua tiepida non è proprio piacevole. In ogni caso, quando si ricorre a questi rimedi, è sempre bene prima chiedere consiglio al dentista, e comunque non farne uso più di una o due volte alla settimana.

    Quando evitare lo sbiancamento dentale

    Bisognerebbe preoccuparsi del colore dei denti solo quando sappiamo che tutti gli altri aspetti sono a posto. Procedere quindi con qualsiasi azione di sbiancamento soltanto quando i denti sono sani. Mai procedere quindi in caso di piorrea, gengivite, carie, presenza di tartaro o pulpite (infiammazione del nervo dentale). Anche coloro che soffrono di insufficienza renale, ipertensione, morbo di Cushing o che devono assumere farmaci steroidei o diuretici dovrebbero evitare procedure di sbiancamento dentale.

    Il dentista prima di tutto!

    Affidatevi sempre al vostro centro specialistico di fiducia, e ricordate sempre che per avere un sorriso impeccabile e di un bianco perfetto Densanea è sempre in prima linea!

     

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